Lavorazione a caldo

Le tecniche di lavorazione dei metalli si suddividono in due tipi:

  • lavorazioni a caldo;
  • lavorazioni a freddo.

Con i termini “a caldo” e “a freddo” non si indicano le temperature assolute dei metalli lavorati, ma si attribuisce semplicemente un valore (che è il rapporto tra la temperatura a cui si sta effettuando la lavorazione, e la temperatura di fusione del metallo considerato) allo stato in cui si trova quel metallo, e in particolare la vicinanza con la sua temperatura di fusione. Se questo rapporto è inferiore a 0,3 la lavorazione viene detta “a freddo”, se è maggiore di 0,6 viene detta “a caldo”; se il rapporto ha valori intermedi si dice lavorazione “a tiepido”.

Ad esempio, fino a 200 °C l’acciaio è lavorato a freddo, mentre lavorare il piombo a 25 °C (temperatura ambiente) significa lavorarlo a caldo.

Forgiatura o Fucinatura

Deriva dal termine fucina, luogo dove viene messo a riscaldare il pezzo metallico. Consiste nell’arroventare il metallo per renderlo facilmente deformabile. Il pezzo viene quindi battuto con una mazza per ottenere la forma desiderata. Questa è una tecnica molto antica.

Oggi si preferisce la fucinatura a stampo (stampaggio), per cui la barra metallica arroventata viene appoggiata su uno stampo e si cala su di essa un secondo stampo, detto controstampo, in modo da serrare la forma tra i due, esercitando una forte pressione.

Dopo la fucinatura il pezzo viene tagliato nella forma finale (tranciatura) e vengono eliminate sbavature ed eventualmente smussati gli angoli con operazioni di limatura a mano (finitura).

Martelli e tenaglie sono oggetti fucinati molto resistenti, che vengono usati come utensili.

Fusione

La fusione viene usata per produrre oggetti che hanno una forma molto complessa. Di solito si fondono metalli con temperature di fusione medie o basse. Il metallo fuso viene gettato nello stampo (colata) e si attende che ridiventi solido per raffreddamento. Lo stampo viene aperto e il pezzo viene finito per eliminare materozze, sbavature e smussare angoli. Gli oggetti lavorati per fusione comprendono rubinetteria, maniglie, caffettiere, tombini, lampioni.

Stampaggio

Poi c’è la lavorazione a stampaggio che si ottiene dando aria con un mantice dentro il camino poi si mette il pezzo di metallo finché diventa rosso acceso infine si prende una mazza e si dà la forma desiderata.

Fonte Wikipedia